mercoledì 14 settembre 2011

730/2011 Integrativo per ottenere il rimborso del credito

Da più di due mesi è ormai scaduto il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi col modello 730/2011 redditi 2010. La maggior parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che si sono diligentemente premurati di palesare ogni avere al Fisco avranno già ricevuto, con le ultime buste paga, il loro meritato rimborso; altri avranno già ricevuto le loro meritate trattenute; altri non avranno ricevuto nulla. Quest'ultima ipotesi si concretizza quando è sbagliata l'indicazione dei dati che riguardano il sostituto d'imposta del contribuente (cioè il datore di lavoro del contribuente). Niente paura! Tale errore può in tutti i casi essere sanato entro il 25 Ottobre 2011 mediante la presentazione di un 730/2011 Integrativo.
Nella sostanza, la dichiarazione integrativa si presenta al Fisco nelle seguenti ipotesi specifiche:

venerdì 9 settembre 2011

Arriva l'Iva al 21%! Ma su quali prodotti?

L'argomento che tiene banco in questi giorni, anzi in queste settimane è la Manovra di Ferragosto. Dopo una lunga gestazione, durante la quale i politici dicevano «sarà maschio... no, sarà femmina... no, sarà altro... no, sarà quel che sarà...», adesso non ci resta che (piangere?) aspettare la pubblicazione in G.U. della legge che darà finalmente vigore alle disposizioni contenute nel d.l. 138/2011, la Manovra di Ferragosto appunto. Prima della pubblicazione però il testo deve passare dalla Camera come si apprende da una nota della stessa istituzione: «I lavori in Aula riprendono lunedì 12 settembre con la discussione generale del disegno di legge (C. 4612) di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari (Approvato dal Senato)».
Una delle norme che ha fatto più discutere, probabilmente perché più comprensibile per ogni cittadino, è quella che stabilisce l'aumento dell'Iva di un punto percentuale.