
La sicurezza legata al
giudizio di rating
Un giudizio di rating,
al di là del fatto che non può essere infallibile e non deve essere preso in
considerazione come un indicatore di assoluta affidabilità, ha l’aspetto
positivo di essere sintetico. Per cui basta conoscere il tipo di classificazione usata dall’agenzia
di rating che ha disposto il giudizio, guardare la o le lettere assegnate, e
vedere se le prospettive (outlook) per il futuro sono neutre (nessun
cambiamento) positive (è previsto un miglioramento) o negative (ci si attende
un peggioramento).
Ora, il conto deposito, non essendo uno strumento di investimento vero e proprio (nel senso che non è dotato di autonomia rispetto alla banca che lo mette a disposizione) non è dotato di un rating proprio e quindi per conoscerne il rating bisogna guardare al rating che è stato assegnato alla banca emittente.
Ora, il conto deposito, non essendo uno strumento di investimento vero e proprio (nel senso che non è dotato di autonomia rispetto alla banca che lo mette a disposizione) non è dotato di un rating proprio e quindi per conoscerne il rating bisogna guardare al rating che è stato assegnato alla banca emittente.
Più è elevato il rating e maggiore è l’affidabilità
creditizia, e di conseguenza la sicurezza, del conto deposito stesso (http://www.contodeposito.org
).
Infine bisogna fare una considerazione anche sul rapporto inverso tra conti deposito e
rating, ovvero in che misura i primi possono in qualche modo influenzare i
secondi (soprattutto sulle previsioni future). Un'elevata liquidità, e
soprattutto una certa facilità nel riuscire a creare riserve di liquidità anche
eccedenti rispetto ai bisogni medi della stessa banca, riescono ad agevolare
l'istituto di credito nell’ottenimento di giudizi più positivi, e quindi a
corrispondenti giudizi più positivi da parte delle stesse agenzie di rating.
La sicurezza legata al
Fondo di garanzia
L’accesso al FITD
(Fondo Interbancario di Tutela dei depositi) non condiziona in modo diretto
il rating, ma costituisce comunque un elemento importante sul piano della
sicurezza, almeno per gli importi che sono rimborsabili, potendo accedere al
fondo stesso. Ad esempio nella indecisione se acquistare dei pronti contro termine, o accantonare i
risparmi su conti deposito, non si può ignorare che solo su questi ultimi si
può contare, in caso di default della banca, della garanzia di recuperare le
somme depositate, fino a 100 mila euro a intestatario (nel caso di
cointestatari si sale a 200 mila euro, ovvero 100 mila per ciascuno).
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