Riportiamo,
per i nostri affezionati lettori, un'utile tabella, contenente i requisiti
d'età per la pensione di vecchiaia, anno per anno, sino al 2049 (è sufficiente
cliccare sull'immagine a sinistra per ingrandire).
Inoltre,
ricordiamo qualche piccola "perla", ovvero l'indicazione di alcuni
salvacondotti per il pensionamento, dei quali possono usufruire anche i non
esodati, poco menzionati dai media e poco conosciuti, in generale.
Opzione Donna (L.243/2004): possibilità, per le
donne, di effettuare domanda di pensionamento entro il 1° dicembre 2014,
se raggiunto il requisito di 57 anni + 3 mesi d'età e 35 anni di contributi,
usufruendo però del calcolo contributivo (si vedano i post della Dott. Secci
precedenti, TAG Opzione Donna).
Salvacondotto
per lavoratori del settore privato nati nel 1951 e 1952 (articolo 24 comma 15
bis, Legge 92/2012): il
comma 15‐bis del sopracitato art.
24 ha previsto una specifica ulteriore deroga per i lavoratori dipendenti del
settore privato che
entro il 31 dicembre 2012, matureranno un’anzianità contributiva di almeno 35
anni e quindi in base alla previgente normativa, alla predetta data, avrebbero
maturato i requisiti per la pensione di anzianità (la c.d. “Quota 96”). Coloro,
che versano in siffatta situazione, possono conseguire il trattamento di
pensione anticipata (ex pensione di anzianità), al compimento del 64° anno di
età, anziché di 66 anni.
DL 102/2013: quest'ultimo decreto legislativo, che modifica
diverse normative previgenti, prevede la possibilità, all'art.11 bis, per chi
abbia usufruito nel 2011 di permessi ex L. 104 o congedi per assistere
familiari gravemente ammalati, di pensionarsi nel 2014, a condizione che, entro
il 01/01/2014, si raggiunga quota 96.
Dott.ssa Noemi Secci
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