domenica 29 settembre 2013

Bonus fiscali sulla casa: tutti gli incentivi

Vuoi conoscere tutti gli incentivi fiscali di cui puoi usufruire?

DETRAZIONI SUGLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE:

Il Decreto 63/2013 stabilisce che le spese effettuate per le opere di ristrutturazione sono detraibili al 50% dall’Irpef, in 10 quote annuali di pari importo, sino a un tetto massimo di € 96.000. La detrazione scade il 31/12/2013; dopo, si abbasserà al 36%. Possono usufruire dell’agevolazione: proprietari dell’immobile, nudi proprietari, affittuari, usufruttuari, comodatari, o loro familiari conviventi (purchè sostengano le spese e siano intestatari dei relativi bonifici e fatture).

Come registrare il contratto d'affitto: adempimenti e nuove semplificazioni ed agevolazioni della cedolare secca

Complice la crisi, sono sempre di più le persone che decidono di affittare gli immobili a loro disposizione: anche chi possiede una sola stanza inutilizzata, spesso decide di affittarla, per garantirsi un piccolo reddito extra. Non si tratta solo di casi che rientrano nelle tipologie turistiche, come bed&breakfast, affittacamere, case-vacanze e simili, ma anche di vere e proprie locazioni ad uso abitativo. Per queste ultime fattispecie, qualora l'affitto superi i 30 giorni nell'arco di un anno, è necessario, per essere in regola, registrare il contratto all'Agenzia delle Entrate. Vediamo quali sono le formalità ed i costi per registrare un contratto di locazione ordinario.

domenica 15 settembre 2013

Aspi e Mini Aspi: breve guida alle nuove indennità di disoccupazione

Un breve vademecum pratico, per i nostri lettori, sulla nuova indennità di disoccupazione,ordinaria (Aspi), ed a requisiti ridotti (Mini-Aspi). "L'estate sta finendo...e il lavoro se ne va", continuerei io, almeno qui in Sardegna, patria degli impieghi stagionali. "Consoliamoci", allora, con l'indennità di disoccupazione, che , dopo la Legge Fornero, si chiama Aspi.

Contratto a termine: tutte le novità

Il contratto a termine, precedentemente disciplinato dal Dlgs. 368/2001, ha subito sostanziali modifiche con la riforma Fornero (legge 92/2012). Mentre precedentemente tale tipologia di assunzione era ammessa solo a fronte di ragioni di carattere tecnico, organizzativo, produttivo o sostitutivo, con l'ultima legge è stato introdotto il contratto "acausale", in occasione del primo rapporto a termine tra azienda e lavoratore, purchè inferiore a 12 mesi, nel limite massimo del 6% lavoratori occupati.