venerdì 22 marzo 2013

Al via i nulla osta per lavoratori stagionali: piccolo vademecum

Anche quest'anno, per quanto concerne i lavoratori stagionali, è stata attivata la procedura (prevista dal dpcm 15 febbraio 2013 - programmazione flussi d'ingresso per lavoro stagionale nel 2013) per consentire l'ingresso in Italia al personale extracomunitario: in totale, sarà possibile accoglierne un massimo di 30.000 unità.
Gli Stati di provenienza previsti dal decreto flussi stagionale sono: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herezegovina, Croazia, Egitto, Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri-Lanka, Ucraina, Tunisia.

lunedì 18 marzo 2013

Comprare auto usate all'estero (UE)

Ai sensi dell’articolo 132 del Codice della Strada, i veicoli immatricolati in un Paese straniero e forniti di targhe straniere sono ammessi a circolare in Italia per la durata massima di un anno; il comma 9, articolo 1 del d.l. 262/2006  prevede forti misure di contrasto alle frodi nel settore del commercio dei mezzi di trasporto acquistati da Paesi comunitari, ragione per cui l'osservanza di tali misure, unitamente a quelle del citato articolo del Codice della Strada, è condizione necessaria per l'uso dei veicoli in parola sul territorio italiano.

giovedì 14 marzo 2013

Rimborso Iva comunitaria

I soggetti passivi italiani, imprenditori e professionisti, che acquistano beni e servizi in un Paese membro dell’Unione Europea possono richiedere il rimborso dell’iva corrisposta ai fornitori stranieri attraverso la procedura disciplinata dalla normativa comunitaria. La direttiva 2008/9/CE del 12 Febbraio 2008 ha sostituito la precedente direttiva 79/1072/CEE del 16 Dicembre 1979 e in Italia ha prodotto il d.lgs. 18/2010 che si è occupato giustappunto del rimborso dell’iva comunitaria pagata da soggetti passivi italiani all’estero (articolo 38bis1 del d.p.r. 633/1972) nonché del rimborso dell’iva italiana pagata da soggetti residenti nell’UE (articolo 38bis2 del d.p.r. 633/1972).

martedì 12 marzo 2013

Le start up innovative: disciplina completa ed agevolazioni

Il Governo, con il “Decreto Crescita bis”, Dl 179/2012, getta una base per la disciplina delle Start Up innovative, agli artt. 25 e seguenti: si tratta di una novità assoluta nell’ordinamento nazionale, che ha la finalità di favorire lo sviluppo tecnologico, la crescita sostenibile e l’imprenditoria giovanile. In poche parole, si è voluto dare a questo nuovo istituto il compito di far ripartire l’economia. Secondo la nuova legge, l’impresa start up innovativa deve essere una società di capitali (anche cooperativa), residente nel nostro Paese e di diritto italiano: restano fuori dalla disciplina, dunque, ditte individuali, Società Semplici, SNC, SAS, ed altri soggetti giuridici non ricompresi nella norma.

sabato 2 marzo 2013

L'ABC della fattura elettronica e digitale

Nonostante il notevole sviluppo tecnologico in campo amministrativo, che offre modalità sempre più innovative nell'emissione, gestione e conservazione dei documenti, ancora oggi regna molta confusione riguardo a fatture e documentazione in formato elettronico. Basti pensare che molte persone, quando ricevono una fattura in formato word via email, sono convinte di aver ricevuto una fattura elettronica, nel senso proprio del termine. Con l'intento di far chiarezza sulla differenza tra documenti/fatture elettroniche, analogiche e digitali, ho quindi scritto questa breve guida, facilmente comprensibile anche da chi è a digiuno di nozioni informatiche, fiscali ed amministrative.

CUD: attenzione al credito IRPEF non rimborsato

Siamo ormai nel mese di Marzo e il CUD 2013 dovrebbe essere arrivato oppure arrivare tra qualche. Nonostante il legislatore indichi la fine di Febbraio come termine per spedire il CUD al lavoratore, in genere il datore di lavoro se la prende sempre con più calma. Certo che l'importante è che alla fine il documento arrivi e magari anche con i calcoli fatti bene (non sempre è così, per fortuna poi la dichiarazione mette le cose a posto). A questo proposito, un "dettaglio" molto importante nel CUD 2013 è il punto 36, Credito Irpef non rimborsato (clicca due volte sull'immagine a sinistra per ingrandirla). Molto spesso infatti succede che per vari motivi legittimamente il datore di lavoro non rimborsa il credito che è risultato dal 730 dell'anno precendente.