D:  Devo assumere un lavoratore domestico, una colf per intenderci, ma non  so da dove cominciare perché tutto sia in regola. Il lavoratore è  extracomunitario e risiede già in Italia con regolare permesso di  soggiorno per svolgere attività lavorativa.
R:  Prima dell’assunzione vera e propria, il datore di lavoro e il  lavoratore domestico devono stipulare un contratto di soggiorno per  lavoro. La procedura da seguire è molto semplice. Dai siti  www.lavoro.gov.it e www.interno.it è possibile scaricare il cosiddetto  Modulo Q, che rappresenta il contratto di soggiorno in questione. Questo  deve essere compilato in ogni sua parte e firmato dal datore di lavoro e  dal lavoratore. Il Modulo Q deve poi essere inviato in originale a  mezzo A/R allo Sportello Unico per l'Immigrazione della Prefettura di  residenza allegando copia del documento d'identità del datore di lavoro.  Infine al lavoratore domestico dovrà essere consegnata una copia del  contratto e la ricevuta postale di ritorno.
Terminato  il disbrigo della pratica riguardante il contratto di soggiorno si  procede con l’invio all’I.N.P.S. della Comunicazione obbligatoria del  rapporto di lavoro domestico. Tale documento, che può essere compilato e  spedito anche on-line, è molto importante perché a seguito della sua  ricezione l’istituto previdenziale recapiterà presso il domicilio del  datore di lavoro il blocchetto dei bollettini postali con i quali pagare  i contributi al lavoratore.
Comunque  sull'argomento è molto utile leggere quanto riportato sul sito  dell'I.N.P.S. che spiega in maniera dettagliata e chiara tutta la  procedura da seguire: clicca qui per accedere alla sezione del sito inps.it dedicata ai lavoratori domestici.
 
 
 
 Post
Post
 
 
Nessun commento:
Posta un commento