lunedì 28 febbraio 2011

Evasione fiscale ed educazione civica

 

L'evasione fiscale è un comportamento scorretto legato in buona misura ad una sottocultura egoistica. Sì, probabilmente il beneficio che produce l'evasione fiscale in capo al soggetto che la pone in essere può essere considerato un guadagno, seppur illecito. Ma il depauperamento delle risorse collettive non viene mai considerato come contropartita di questo guadagno. Meno risorse per lo Stato determinano meno risorse per il cittadino; in particolare meno infrastrutture produttive a disposizione di quel contribuente che ha evaso e che quindi ci perde in capacità di generare ricavi con la sua attività. Il circolo (vizioso!) si chiude.
Certo che bisognerebbe studiare a fondo quella sottocultura egoistica di prima e capire in che modo incidono le politiche dei governanti sulla cultura del contribuente. Si pensi allo scudo fiscale. Quanto ha perso l'Italia, in termini di recupero fiscale futuro conseguente alla perdita di fiducia dei contribuenti, in cambio di un'imposta sostitutiva vergognosa del 5%? Ricordiamoci che l'aliquota contributiva IRPEF più bassa è del 23%. E in genere chi ha la fortuna di possedere qualche milione di euro difficilmente sconta l'aliquota più bassa.

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