giovedì 3 marzo 2011

Cedolare secca sugli affitti


Pare che manchi solo la firma del Presidente della Repubblica per rendere definitivo il d.lgs. sul federalismo municipale. Insomma tutti danno per certa l’attuazione delle novità federali già a partire dal 2011. Il provvedimento dispone l’istituzione di tributi locali, la compartecipazione dei comuni al gettito IVA e l’istituzione della cosiddetta cedolare secca sugli affitti che comunque sarà data in pasto ai comuni per meno di un quarto. Ed è proprio questa novità che tutti stavate aspettando, non è vero?
Anticipiamo subito che non si può commentare in modo definitivo la cedolare secca se non prima il direttore dell’Agenzia delle Entrate emanerà le disposizioni attuative; e queste saranno disponibili solo entro i 90 giorni successivi alla promulgazione della legge, che ancora non è avvenuta, ma che potrebbe avvenire già nei prossimi giorni. Tuttavia già sappiamo abbastanza su questa imposta sostitutiva:
  • 21% sugli immobili ad uso abitativo (comprese le pertinenze) locati a canone libero;
  • 19% sui contratti a canone concordato relativi ad immobili situati nei Comuni ad alta tensione abitativa.
Per ciò che riguarda la concreta applicazione del prelievo sostitutivo si può già dire che:
  • le aliquote (21% e 19%) assorbono le imposte di bollo e di registro;
  • le imposte di bollo e di registro già versate per rinnovi contrattuali non saranno rimborsate (ma qui se ne vedranno delle belle secondo noi!);
  • si prevedono acconti d’imposta (servono soldi: pochi, maledetti e subito!): 85% per il 2011 e 95% per il 2012;
  • i versamenti degli acconti dovranno effettuarsi entro il termine previsto per il pagamento dell’IRPEF, tradotto entro Luglio 2011.
Fin qui le rose, ma ci sono anche le spine. Ma non ci facciamo del male già da adesso. O sì? Volete un po’ di male? Bene, eccolo:
  • col federalismo municipale l’ICI defenestrata negli anni scorsi entra dalla porta con un altro vestito; ve la vedrete arrivare nel 2014 come IMU. Aspettiamo un po’ comunque per capire di cosa si tratta;
  • le sanzioni per chi fa “nero” con le locazioni sono da paura (giusto!);
  • attenzione alle imposte sostitutive: non sono sempre convenienti (vedi anche contribuenti minimi, sostitutiva sulle operazioni straordinarie per riconoscere i plusvalori ecc.)! Ci saranno molti contribuenti che penseranno di aver fatto l’affarone ed invece pagheranno di più! Prossimamente il contribuente onesto vi dirà quali sono i soggetti cui conviene optare per l’imposizione sostitutiva.

Nessun commento:

Posta un commento