domenica 10 giugno 2012

Differimento termini Unico 2012

Il presidente Monti ha recentemente firmato un decreto con cui differisce il termine di pagamento delle imposte sui redditi per i contribuenti soggetti a studi di settore. Il testo integrale del provvedimento recita quanto segue. «Le persone fisiche tenute, entro il 18 giugno 2012, ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive e dalla dichiarazione unificata annuale effettuano i predetti versamenti:
  1. entro il 9 luglio 2012, senza alcuna maggiorazione;
  2. dal 10 luglio 2012 al 20 agosto 2012, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.

Le disposizioni precedenti si applicano anche ai soggetti diversi dalle persone fisiche tenuti ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, da quelle in materia dì imposta regionale sulle attività produttive e dalla dichiarazione unificata annuale entro il 18 giugno 2012, che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore di cui all'art. 62-bis del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascuno studio di settore dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell'economia e delle finanze. Le medesime disposizioni si applicano anche ai soggetti che partecipano, ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, a società, associazioni e imprese con i requisiti indicati nel periodo precedente».

L'otto Giugno, con un comunicato stampa l'Agenzia delle Entrate ha poi chiarito che «il differimento dei termini di effettuazione dei versamenti è stato introdotto al fine di consentire il corretto svolgimento degli adempimenti connessi alla predisposizione delle dichiarazioni e alla definizione dei versamenti nonché il superamento di talune criticità operative riscontrate da parte dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.
Per quanto riguarda gli altri adempimenti fiscali, sono confermate le scadenze ordinarie: in particolare, è confermata per il 18 giugno la scadenza del pagamento della prima rata IMU».

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