Disdire un contratto di assicurazione

Dal 2006 cioè da quando il mercato delle assicurazioni è stato liberalizzato ed è stato introdotto il Nuovo Codice Privato per le Assicurazioni, disdire la propria assicurazione, anche prima dei tempi previsti, è più facile. Prima del 2006, le clausole di rinnovo tacito, rendevano l'operazione molto macchinosa: bisognava inviare una lettera di disdetta molto prima (almeno 30 giorni), altrimenti si dovevano pagare delle penali e in ogni caso rescindere era difficile. In genere l'assicurato preferiva continuare un altro anno di assicurazione, anche a fronte di notevoli aumenti di prezzo. E' stata l’introduzione delle nuove assicurazioni online a rendere questo "mondo" molto più abbordabile dal cliente, flessibile per le sue esigenze e "easy" nelle modalità.
Oggi, grazie a qualche click in internet possiamo conoscere chi offre la Rca a buon mercato, con tanto di preventivo inviato sulla propria mail. E' sempre bene, tuttavia, nonostante lo stile molto "friendly" di queste nuove polizze, leggere in tutte le clausole il contratto assicurativo, per non firmare qualcosa che a voi non conviene.

Oggi quasi nessuna assicurazione propone il rinnovo tacito. Tuttavia, il passaggio della disdetta con raccomandata di andata e ritorno deve sempre essere fatto. Ci sono due  eccezioni: la prima è se la vostra assicurazione propone un aumento superiore al tasso di inflazione, allora potete tranquillamente rescindere senza alcuna lettera, perché l'assicurazione propone un contratto fuori mercato. La seconda è se la vostra assicurazione non ha provveduto a mandarvi la proposta, almeno 30 giorni prima, di rinnovo della polizza con relativo premio assieme all'attestato di rischio.

Per quanto riguarda la lettera di disdetta dell'assicurazione, questa è molto facile da compilare. Basta inserire il numero di polizza, la targa del veicolo, marca e modello e scrivere semplicemente, indicando i vostri dati, che intendete rescindere dal contratto assicurativo, precisando che attendete che vi venga mandato l'attestato di rischio.