Dal 2006 cioè da quando il mercato delle assicurazioni è stato
liberalizzato ed è stato introdotto il Nuovo Codice Privato per le
Assicurazioni, disdire la propria assicurazione, anche prima dei tempi previsti, è più facile.
Prima del 2006, le clausole di rinnovo tacito, rendevano l'operazione molto
macchinosa: bisognava inviare una lettera di disdetta molto prima (almeno 30
giorni), altrimenti si dovevano pagare delle penali e in ogni caso rescindere
era difficile. In genere l'assicurato preferiva continuare un altro anno di
assicurazione, anche a fronte di notevoli aumenti di prezzo. E' stata l’introduzione delle nuove assicurazioni online a rendere
questo "mondo" molto più abbordabile dal cliente, flessibile per le sue
esigenze e "easy" nelle modalità.
venerdì 30 novembre 2012
Pagamenti entro 30 e 60 giorni (anche per la Pubblica Amministrazione)
Il
d.l. 1/2012 cosiddetto decreto liberalizzazioni ha introdotto, a
partire dal 24 Ottobre 2012, importanti novità riguardanti i termini
di pagamento delle fatture scambiate dagli operatori commerciali e la
possibilità di segnalazione presso le autorità dei soggetti
inadempienti. Da allora è stato tutto un susseguirsi di
interpretazioni tese a chiarificare il contenuto della norma al fine
di capire, soprattutto, se il soggetto adempiente dovesse o meno
assumere i panni di una sorta di sceriffo pronto a bacchettare il
cattivo pagatore per mezzo di una delazione o segnalazione o qualcosa
di simile. Eppure la questione non è eccessivamente complicata.
Iva per cassa: cash accounting e adempimenti
Il 26 Novembre 2012, con la Circolare 44/E l'Agenzia delle Entrate ha chiarito il nuovo regime dell'Iva per cassa che prevede semplicemente di pagare l'Iva all'Erario quando la si incassa in deroga al principio di competenza. Di seguito si propone una sintesi della Circolare appena citata. L'articolo
32-bis del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 (di seguito articolo
32-bis), ha introdotto nel nostro ordinamento il regime di IVA per
cassa, cd. cash accounting, di cui all’articolo 167
bis della Direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006,
come modificata dalla Direttiva 2010/45/UE del 13 luglio 2010.
Mutuo fondiario: quali sono i principali benefici?
Il
mutuo fondiario rientra a pieno titolo nei mutui immobiliari, ma si
differenzia dai mutui ipotecari per l’iscrizione ipotecaria di
primo grado su immobili già esistenti. Il
mutuo fondiario è un finanziamento di medio-lungo termine garantito
da un’ipoteca di primo grado su immobili già esistenti. Rientra pertanto nei mutui sulla casa.
Normalmente la sua concessione non supera l’80% del valore
dell’immobile, a meno che non ci siano garanzie integrative, come
le polizze fideiussore o la garanzia rilasciata da fondi pubblici di
garanzia o da consorzi e cooperative di garanzia fidi.
lunedì 12 novembre 2012
Associazione in partecipazione dopo la Riforma del lavoro 2012
Per gli aspetti fiscali dell'associazione in partecipazione leggi anche Associazione in partecipazione: profili fiscali e previdenziali.
Il
18 Luglio 2012 ha acquistato vigore la L. 92/2012 cosiddetta riforma
Fornero. In particolare, i commi 29 e 30 dell'art. 1 hanno inciso
profondamente sulla disciplina dell'associazione in partecipazione al
fine di prevenire il ricorso abusivo e distorto a questo tipo di
contratto per dissimulare rapporti di lavoro subordinato. Il nuovo
testo dell'articolo 2549 c.c. ora suona così: «Con il contratto di
associazione in partecipazione l'associante attribuisce all'associato
una partecipazione agli utili della sua impresa o di uno o più
affari verso il corrispettivo di un determinato apporto.
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