Il progetto BEPS (base
erosion and profit shifting) sviluppato in ambito Ocse ha lo
scopo di definire con maggiore precisione certe strategie di tax
planning e individuare linee guida appropriate che possano
aiutare a contrastare le pianificazioni aggressive. Il G20 di Luglio
2013 ha approvato un piano d’azione in 15 punti che identifica
altrettante aree chiave sulle quali si dovrà intervenire entro il
2015. Intanto, a Settembre 2014 si è giunti alla condivisione da
parte di 44 Paesi di ben 7 delle 15 azioni BEPS tra cui la numero 8,
riguardante il transfer pricing delle attività immateriali, e
la numero 13, riguardante la corretta documentazione per assolvere
agli obblighi di transfer pricing. Nel 2015 dovranno essere
condivisi e approvati altri due punti del piano d’azione in modo
tale che il puzzle del transfer pricing sia completo, ma già
oggi la tematica dei prezzi di trasferimento presenta novità
interessanti.
domenica 22 marzo 2015
Beps project - beni intangibili e transfer pricing
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giovedì 12 marzo 2015
Voluntary disclosure in breve
La procedura di
collaborazione volontaria introdotta dalla L. 186/2014 rappresenta
l'ultimo scudo fiscale di cui potranno beneficiare i piccoli
patrimoni. I patrimoni elevati probabilmente potranno trovare altre
sistemazioni anche se le possibilità non sono tantissime. La
voluntary disclosure è qualcosa a metà tra uno scudo fiscale
e un condono anche se lo Stato lo spaccia per una procedura che fa
pagare il contribuente esattamente quanto dovuto in origine. È
uno scudo fiscale perché con il calcolo forfettario i
patrimoni sotto i 2 milioni di euro, a conti fatti, lasciano sul
campo il 10% del patrimonio, ma si tolgono il dente. È
un condono perché con il calcolo analitico i grossi patrimoni fanno
un minestrone di redditi abbattuti poi da minusvalenze che in questi
ultimi anni non hanno risparmiato nessuno; infine le sanzioni
passano, nel caso di patrimoni detenuti in Svizzera, dal 200% al
12,50% delle imposte sui redditi e dal 15% allo 0,5% del patrimonio
per le violazioni al quadro RW.
mercoledì 10 settembre 2014
Imu, Tari, Tasi: scadenze da Settembre in poi
Il primo appuntamento con Imu 2014 è stato a Giugno per tutti i contribuenti con la modalità dell'autoliquidazione (calcolo e versamento predisposti dal contribuente). Nei Comuni che non hanno deliberato nuove aliquote entro la scadenza il versamento è stato effettuato sulla base delle aliquote e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente. Il saldo Imu dovrà essere corrisposto entro il 16 Dicembre 2014.
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lunedì 21 aprile 2014
Il quadro RW: la nuova disciplina a partire da Unico 2014
La legge 50/2014, di conversione del Dl 4/2014, ha eliminato l’obbligo
dichiarativo per i depositi e i conti bancari costituiti oltre confine
che, complessivamente nel periodo d’imposta, non superano i 10mila euro. Prima di quest'ultimo intervento normativo, il 20 Agosto 2013 al n.
194 della Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la Legge 97/2013
(Legge Europea 2013) che all'art. 9 ha riscritto completamente le norme sul
monitoraggio fiscale veicolate dal d.l. 167/1990 (trasferimenti di
denaro, patrimonio all'estero, quadro RW eccetera). È stato il caso EU Pilot 1711/11/TAXU che ha
provocato l'apertura della procedura d'infrazione nei confronti
dell'Italia con cui la Commissione Europea ha intimato la revisione
delle regole sul monitoraggio fiscale ritenute inadeguate e
sproporzionate.
mercoledì 9 aprile 2014
Contratti di locazione, nuovo modello dal primo aprile 2014
Dal 31 marzo 2014 addio ai vecchi modelli per la registrazione dei contratti d'affitto (locazioni Web, Iris e Siria).
È stato messo a punto dall'Agenzia delle Entrate il nuovo modello RLI (Registrazione Locazione Immobili), che sostituisce non solo i suddetti software, ma anche il modello 69, per richiedere l'opzione della cedolare secca.
DEVI REGISTRARE IL CONTRATTO D'AFFITTO? TI AIUTIAMO NOI !
giovedì 6 marzo 2014
Pensione con Opzione Donna e Comparto Scuola
Premettiamo che, in linea generale, il 2014 sarebbe l'ultimo anno utile per poter effettuare la domanda di pensionamento con l'Opzione per il metodo contributivo (Legge 243/2004, che permette alle dipendenti di pensionarsi con 57 anni e 3 mesi d'età-58 e 3 mesi per le autonome- più 35 di contributi). Questo, a meno che non sia finalmente approvata una nuova circolare Inps che sostituisca la 35 del 2012, come raccomandato dalla Commissione Lavoro , in quanto la normativa prevede come data ultima della domanda il 31/12/2015 e non il 31/12/2014, come invece afferma l'interpretazione Inps.
domenica 19 gennaio 2014
Trust: nozione e profili fiscali
Il
trust è un istituto giuridico attraverso il quale il disponente
(settlor o
grantor) costituisce un vincolo di destinazione sui
propri beni i cui diritti di proprietà e amministrazione passano
perciò al trustee, nell'interesse immediato o futuro
di uno o più beneficiari.
L'atto
istitutivo del trust (deed of trust) è unilaterale, nel senso
che presuppone la volontà del solo disponente; può essere inter
vivos o mortis causa;
praticamente è un solo
documento, ma tecnicamente si compone di un primo atto di
trasferimento della piena proprietà dei beni costituiti in trust a
favore del trustee e
di un secondo atto che disciplina e indirizza la futura gestione del
patrimonio.
lunedì 6 gennaio 2014
Imu, Tasi, Tari, Iuc: tutto sulla nuova tassazione sugli immobili
Con la Legge di Stabilità 2014, sono state effettuate notevoli modifiche alla precedente normativa tributaria su terreni e fabbricati: è stata, infatti, approvata la Iuc, la nuova Imposta Unica Comunale, la quale è composta, oltreché dall'Imu (per la quale sono state introdotte molte modifiche), anche da altre due voci, la Tasi e la Tari (parzialmente eredi delle vecchie tassazioni sui rifiuti).
IMU
L'Imu deve essere pagata da chiunque detenga un diritto reale su un immobile: proprietà, usufrutto,uso abitazione o enfiteusi.
Riguarda terreni, fabbricati, aree edificabili e pertinenze, a qualsiasi uso destinati: non si applica, tuttavia, all'abitazione principale, a meno che non appartenga alle categorie "lusso" (A/1, A/8 ed A/9).
La base imponibile è determinata dalla rendita catastale, rivalutata dal 5%, e moltiplicata da un coefficiente, che varia a seconda della categoria dell'immobile:
Opzione donna, possibile andare in pensione fino al 2017
L'Opzione Donna è un regime sperimentale che prevede il pensionamento anticipato, secondo la Legge 243/2004, per le lavoratrici dipendenti che abbiano raggiunto 57 anni d'età , o per le autonome che ne abbiano raggiunti 58 (ai quali vanno aggiunti 3 mesi, per effetto dell'adeguamento alla speranza di vita), più almeno 35 anni di contributi. La pensione per chi usufruisce dell'opzione è calcolata interamente con il metodo contributivo, anche per chi avrebbe normalmente usufruito del calcolo misto, o retributivo sino al 31/12/2011: tale metodologia comporta delle penalizzazioni, rispetto alle suddette tipologie di conteggi, che variano da caso a caso, a seconda dell'età, delle annualità maturate e delle retribuzioni percepite.
mercoledì 1 gennaio 2014
Compilazione 730 2015: serve un aiuto?
Scrivi la tua domanda nello spazio dei commenti... un contribuente onesto potrebbe rispondere e aiutarti!
martedì 17 dicembre 2013
Pensione: piccoli salvacondotti e ultimi aggiornamenti
Riportiamo,
per i nostri affezionati lettori, un'utile tabella, contenente i requisiti
d'età per la pensione di vecchiaia, anno per anno, sino al 2049 (è sufficiente
cliccare sull'immagine a sinistra per ingrandire).
Inoltre,
ricordiamo qualche piccola "perla", ovvero l'indicazione di alcuni
salvacondotti per il pensionamento, dei quali possono usufruire anche i non
esodati, poco menzionati dai media e poco conosciuti, in generale.
Opzione Donna (L.243/2004): possibilità, per le
donne, di effettuare domanda di pensionamento entro il 1° dicembre 2014,
se raggiunto il requisito di 57 anni + 3 mesi d'età e 35 anni di contributi,
usufruendo però del calcolo contributivo (si vedano i post della Dott. Secci
precedenti, TAG Opzione Donna).
Operativo il Fondo di Garanzia per le PMI anche nel Lazio
Finiscono le limitazioni degli interventi del Fondo centrale di Garanzia nel Lazio.
“E’ stata pubblicata, infatti, sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 5 dicembre 2012 la delibera della Conferenza Unificata del 7 novembre 2013 che revoca la
propria delibera del 10 dicembre 2003 che individuava la Regione Lazio quale Regione sul cui territorio il Fondo limitava il proprio intervento alla
controgaranzia dei fondi regionali e dei consorzi di garanzia fidi”.
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domenica 8 dicembre 2013
Accertamento fiscale prima di 60 giorni dal p.v.c.
L'approssimarsi
del mese di Dicembre porta ogni anno con sé numerosi avvisi di
accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate a seguito di accessi,
ispezioni e verifiche condotti precedentemente presso le sedi del
contribuente. Questa ricorrenza non è casuale, bensì imposta
all'amministrazione finanziaria dall'imminente fine d'anno che può
significare la decadenza dal potere di accertamento qualora l'atto
impositivo non venga notificato al contribuente entro il 31 Dicembre.
mercoledì 27 novembre 2013
Spesometro 2013: modalità e termini
Aggiornato il 27/11/2013 in base alle faq pubblicate dall'Agenzia delle Entrate.
Con i comunicati stampa del 7 e 8 Novembre 2013 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni dubbi circa lo spesometro e ha di fatto confermato la possibilità di invio della comunicazione senza incorrere in sanzioni fino al 31 Gennaio 2014. L'intervento chiarificatore ha riguardato soprattutto le operazioni con Paesi black list e il regime del reverse charge e dell'autofattura. Clicca qui per leggere le faq pubblicate dall'amministrazione finanziaria (si tratta dell'ultimo link del 19/11/2013). Segue un riepilogo degli elementi caratterizzanti lo spesometro (Comunicazione polivalente dal momento che viene utilizzato per assolvere anche gli obblighi relativi alle operazioni con Paesi black list e con la Repubblica di San Marino).
Con i comunicati stampa del 7 e 8 Novembre 2013 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni dubbi circa lo spesometro e ha di fatto confermato la possibilità di invio della comunicazione senza incorrere in sanzioni fino al 31 Gennaio 2014. L'intervento chiarificatore ha riguardato soprattutto le operazioni con Paesi black list e il regime del reverse charge e dell'autofattura. Clicca qui per leggere le faq pubblicate dall'amministrazione finanziaria (si tratta dell'ultimo link del 19/11/2013). Segue un riepilogo degli elementi caratterizzanti lo spesometro (Comunicazione polivalente dal momento che viene utilizzato per assolvere anche gli obblighi relativi alle operazioni con Paesi black list e con la Repubblica di San Marino).
sabato 9 novembre 2013
Rating conti deposito: quanto sono sicuri ?
I conti deposito
sono sostanzialmente paragonati ai conti correnti, per quanto riguarda i
giudizi di affidabilità, pur offrendo obiettivi ed operatività molto diversi,
tanto da poterli effettivamente equiparare a strumenti di finanziamento
assimilabili ai fondi di investimento,
obbligazioni, ecc. La loro natura particolare, che li pone quindi a cavallo di
differenti strumenti finanziari, fa sì che ci siano due tipologie di
considerazioni da fare in merito alla sicurezza.
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